Viaggia attraverso la sua origine, esplora le sue proprietà, impara a prepararlo, scopri le tecniche di degustazione e lasciati avvolgere da una storia ricca di tradizione.
Cos'è il tè?
Il tè (THEA SINENSIS o CAMELIA SINENSIS) è una pianta sempreverde appartenente alla famiglia delle Camelie. I botanici riconoscono due varietà molto simili tra loro: la Cinese, l’Assamica e la sottospecie Cambogiana, tutte utilizzate per la produzione commerciale.
La Camelia Sinensis, nella sua varietà Cinese, può raggiungere un’altezza di 3-4,5 metri ed è molto diffusa in Cina, Tibet e Giappone. Sopporta temperature molto basse, produce foglie lunghe circa 6 cm e può vivere fino a 100 anni.
La Camelia Assamica è più simile a un albero che a un arbusto, può arrivare a 13 metri di altezza, con foglie lunghe circa 15 cm. Questa varietà prospera nei climi tropicali e ha una vita produttiva di circa 40 anni. La sottospecie più utilizzata per la produzione di ibridi (incroci tra varietà) è la Camelia Cambogiana (Camelia Assamica sottospecie lasiocalix), che può anch’essa crescere fino a 4,5 m di altezza.
La Camelia Sinensis ha foglie verde scuro, lucide e coriacee, con piccoli fiori bianchi di 2 cm di diametro, composti da cinque a sette petali, simili ai fiori di gelsomino. Il frutto (non usato per la produzione del tè) ricorda la noce moscata e contiene da uno a tre semi.
L’habitat ideale per l’albero del tè è un clima caldo e umido, con temperature comprese tra 10º C e 30º C, e altitudini tra i 300 e i 2000 metri sul livello del mare. Altitudine e umidità sono i due fattori principali che influenzano la crescita della pianta, con migliori risultati ad altitudini elevate.
I tè più famosi crescono solitamente in alta quota, come quelli di Ceylon e i migliori Darjeeling dell’India, coltivati sopra i 1200 metri di altitudine.
Camelia Sinensis
La pianta del tè, coltivata, viene potata per mantenere la forma di arbusto e favorire la produzione continua di nuove gemme.
La “potatura” viene studiata sin dall’inizio per conferire alla parte superiore della pianta una forma piatta: ciò facilita la crescita di nuove gemme, uno degli aspetti fondamentali delle raccolte. Il tè è come un buon vino o un buon olio: gusto e qualità del prodotto finale dipendono da molti fattori, come il clima, il terreno, l’altitudine, le condizioni meteorologiche, i metodi di raccolta e lavorazione, le miscele, l’imballaggio, il trasporto e la conservazione.
Le piantagioni di tè vengono chiamate giardini, soprattutto in India, nelle regioni di Darjeeling e Assam, dove il valore del tè viene determinato in base al giardino di origine.
I mille nomi del tè
Prima che si arrivasse alla parola Tea in inglese, le foglie di tè avevano nomi molto diversi: tcha, cha, tay e tee. Il termine inglese non deriva dal mandarino Tcha, bensì dal dialetto di Amoy, “té”, adottato durante i primi contatti tra i mercanti olandesi e i cinesi nel porto di Amoy, nella provincia del Fujian. Quel nome divenne “thee” in olandese, e poiché furono gli olandesi i primi a importare il tè in Europa, passò a essere “tee” in tedesco.
Nelle lingue spagnola, italiana, danese, norvegese, svedese e ungherese si scrive “tè”, in inglese “tea”, in francese “thé”, in finlandese “tee”, in lettone “teja”, in coreano “ta”, in tamil “tey”, in singalese “thay” e in linguaggio scientifico “Thea”.
Il mandarino “cha” diventò “ch’a” in cantonese e passò al portoghese come “cha” (all’epoca dei commerci portoghesi con la città di Macao, di lingua cantonese) e poi al persiano, giapponese e hindi, trasformandosi in “shai” in arabo, “ja” in tibetano, “chay” in turco e “chai” in russo.



Tipi di tè e proprietà
Dalle foglie fresche della “Camelia Sinensis” si ottengono diverse varietà di tè. È possibile fare una classificazione del tè in sei colori generici in base al colore, al sapore e al contenuto di principi attivi, caratteristiche che dipendono esclusivamente dai metodi di lavorazione utilizzati.
Tè Nero: la spinta di cui hai bisogno per iniziare la giornata Metodo di lavorazionePer produrre questa varietà, le foglie fresche della Camelia Sinensis subiscono un processo completo di ossidazione che trasforma il colore verde originario della foglia in un marrone scuro, facendo diventare gli aromi più complessi.
Tè Nero: la spinta di cui hai bisogno per iniziare la giornata

Metodo di lavorazione
Per produrre questa varietà, le foglie fresche della Camelia Sinensis subiscono un processo completo di ossidazione che trasforma il colore verde originario della foglia in un marrone scuro, rendendo gli aromi più complessi.
Vedi selezione Tè Nero Caratteristiche del Tè NeroLe infusioni risultanti hanno un colore castano o ambrato, con corpo e sapore intensi. È la varietà più stimolante, poiché l’ossidazione favorisce il rilascio della teina nell’infusione.
Vedi selezione Tè Nero
Caratteristiche del Tè Nero
Le infusioni risultanti hanno un colore castano o ambrato, con corpo e sapore intensi. È la varietà più stimolante, poiché l’ossidazione favorisce il rilascio della teina nell’infusione.
Vedi selezione Tè Nero
Proprietà del Tè Nero
Con un alto contenuto di antiossidanti e fluoro, questa varietà favorisce il benessere del sistema immunitario, aiuta a prendersi cura di ossa e denti, ed è ideale per attivare la mente e aumentare l’energia in modo naturale.
Vedi selezione Tè NeroTè Rosso (Pu Erh): il tuo rituale détox quotidiano

Metodo di lavorazione
Tè cinese post-fermentato a partire da foglie di tè verde, con un processo speciale di fermentazione. Utilizzato da secoli nella medicina cinese, è noto per la sua funzione di riduzione del peso e del livello di colesterolo nel sangue.
Vedi selezione Tè Rosso
Caratteristiche del Tè Rosso (Pu Erh)
L’infusione è scura con toni rossastri e il suo carattere è marcatamente terroso.
Vedi selezione Tè Rosso Proprietà del Tè RossoUna miscela pensata per eliminare le tossine, attivare il sistema linfatico e prevenire la ritenzione idrica. Alleata della digestione, del sistema immunitario e della salute cardiovascolare. Ideale per sentirsi leggeri, vitali ed equilibrati.
Vedi selezione Tè Rosso Tè Verde: antiossidanti che si prendono cura di teVedi selezione Tè Rosso
Propietà del Tè Rosso
Una miscela pensata per eliminare le tossine, attivare il sistema linfatico e prevenire la ritenzione idrica. Alleata della digestione, del sistema immunitario e della salute cardiovascolare. Ideale per sentirsi leggeri, vitali ed equilibrati.
Vedi selezione Tè RossoTè Verde: antiossidanti che si prendono cura di te

Metodo di lavorazione
L’ossidazione delle foglie viene impedita tramite una rapida scottatura per disattivare l’enzima ossidasi.
Vedi selezione Tè Verde
Caratteristiche del Tè Verde
L’infusione risultante ha un corpo leggero, un gusto leggermente erbaceo oppure fresco e vegetale, con tonalità giallastre, verdognole o dorate.
Vedi selezione Tè Verde
Proprietà del Tè Verde
Combatte lo stress ossidativo, migliora l’aspetto della pelle e rinforza capelli e unghie. Aiuta a regolare la pressione arteriosa, favorisce la combustione dei grassi e stimola la funzione cerebrale e diuretica. Ideale per sentirsi attivi ed equilibrati.
Vedi selezione Tè VerdeTè bianco: il tuo momento di bellezza in ogni sorso

Metodo di lavorazione
Si ottiene dalle tre foglie terminali della pianta, con la gemma chiusa e la sua “peluria bianca”, che dà il nome a questa varietà. Le foglie non ossidate vengono appassite ed essiccate artigianalmente, preservando tutto il sapore e le proprietà della pianta.
Vedi selezione Tè Bianco
Caratteristiche del Tè Bianco
È la categoria più selezionata e raffinata, nota per il suo altissimo contenuto di antiossidanti.
Vedi selezione Tè Bianco
Proprietà del Tè Bianco
Il più ricco di antiossidanti: un autentico elisir di bellezza e giovinezza. Migliora visibilmente la pelle, stimola l’effetto diuretico e può aiutare a perdere peso in modo naturale.
Vedi selezione Tè BiancoTè Oolong: equilibrio, digestione e vitalità

Metodo di lavorazione
Durante la lavorazione, le foglie vengono arrotolate fino a venti volte. Questa varietà combina le caratteristiche del tè verde e del tè nero, evidenziando l’una o l’altra a seconda del grado di ossidazione.
Vedi selezione Tè Oolong
Caratteristiche del Tè Oolong
L’infusione ha un gusto equilibrato, per nulla astringente, leggermente tostato e dai colori ocra-aranciati.
Vedi selezione Tè Oolong
Proprietà del Tè Oolong
Rinforza le difese immunitarie, protegge il fegato e contribuisce a mantenere l’equilibrio della glicemia. Aiuta a ridurre il colesterolo, rafforzare le ossa e accelerare naturalmente il metabolismo.
Vedi selezione Tè OolongTè Giallo: antiossidante e alleato digestivo

Metodo di lavorazione
Il suo particolare processo di lavorazione è molto antico. Le foglie vengono scottate, come per il tè verde, per evitare l’ossidazione e successivamente coperte con teli, lasciandole asciugare lentamente fino al completo raffreddamento.
Vedi selezione Tè Giallo
Caratteristiche del Tè Giallo
Questo lento essiccamento provoca un leggero scurimento delle foglie e l’infusione risulta di colore giallo. Si distingue per la sua funzione diuretica e antiossidante. Conosciuto anche come tè semi-ossidato o “Tè Blu”.
Vedi selezione Tè Giallo
Proprietà del Tè Giallo
Con una potente azione antiossidante e un effetto antinfiammatorio, è un grande alleato digestivo e diuretico. Perfetto per un extra di benessere, calma ed equilibrio.
Vedi selezione Tè GialloAltre bevande e proprietà
Offriamo un'ampia selezione di Rooibos e infusi nel nostro menu. Sebbene non provengano dalla pianta del tè, hanno molti benefici per la salute, tra cui un alto contenuto di vitamine e minerali, proprietà digestive e rilassanti e sono privi di stimolanti. Sono l'alternativa perfetta al tè per momenti di puro relax o un'opzione salutare per bambini e persone sensibili alla caffeina.
Infusi: il meglio della natura nella tua tazza

Metodo di lavorazione
I nostri infusi sono realizzati con foglie, fiori, radici, semi e frutti selezionati da erbe e piante 100% naturali. Ogni combinazione è pensata per offrire benessere, gusto e un momento di calma nella vita quotidiana.
Vedi selezione Infusi
Caratteristiche degli Infusi
Esiste un’infinità di combinazioni a seconda dei gusti dei consumatori, come le floreali o le fruttate. Prenditi cura del tuo organismo e sentiti meglio grazie agli infusi.
Vedi selezione Infusi
Proprietà degli Infusi
Purifica, calma e rivitalizza. Aiuta la digestione, il riposo e l’equilibrio emotivo, apportando un extra naturale di vitamine, minerali ed energia senza teina.
Vedi selezione InfusiRooibos: la tua dose quotidiana di vitamine e minerali

Metodo di lavorazione
Per preparare il rooibos, le foglie vengono lasciate ossidare al sole – come accade con il tè – e questo processo ossidativo conferisce al rooibos il suo sapore e il caratteristico colore rosso.
Vedi selezione Rooibos
Caratteristiche del Rooibos
Il rooibos proviene dall’Aspalathus linearis, un piccolo arbusto del Sudafrica. In afrikaans, “rooibos” significa “arbusto rosso”, colore che assumono le sue foglie una volta essiccate.
Vedi selezione Rooibos
Proprietà del Rooibos
Con effetto antistaminico naturale, aiuta ad alleviare le allergie in modo delicato. È isotonico, digestivo e rilassante, protegge dall’invecchiamento precoce e contribuisce al benessere di ossa, muscoli e denti.
Vedi selezione RooibosPrepara il tuo tè come un/una esperto/a
Raccomandazioni
Sai come preparare la tazza di tè perfetta? Diventa un esperto nella preparazione del tè!
Raccomandazioni
- L’acqua per il tè deve essere leggera e non deve mai bollire. Così la tua infusione sarà più aromatica.
- La temperatura dell’acqua e il tempo di infusione variano a seconda del tè. Se li rispetti, il tuo tè non risulterà amaro.
*Le indicazioni di temperatura e minuti servono a preservare tutte le proprietà antiossidanti e a ottenere un sapore adeguato. Se si superano i minuti, tende ad amareggiarsi; se si supera la temperatura, si perdono parte degli antiossidanti e può risultare amaro.
Aromatizza i tuoi tè
Segui i nostri consigli per ogni varietà per ottenere i migliori risultati:
- Per rendere le tue varietà preferite più gustose, puoi aggiungere miele, sciroppo o altri dolcificanti.
- Nel caso del Tè Nero, l’uso del latte ne attenua l’astringenza rendendone il sapore più morbido.
- Puoi anche scegliere bevande vegetali per le varietà meno tanniche come il tè rosso Pu Erh, tè Matcha e alcune infusioni.
- Un altro ingrediente che migliora molte infusioni è il limone: rinfresca e addolcisce il sapore di tè neri o verdi e delle infusioni.
Preparazione secondo tipo di tè
Come preparare il Tè Nero?
- Livello di Teina: Alto.
- Metodo di preparazione: Infondere 2g (1 misurino) a 95 ºC per 4 min.
Vedi selezione di Tè Nero
Come preparare il Tè Rosso?
- Livello di Teina: Basso.
- Metodo di preparazione: Infondere 2g (1 misurino) a 95 ºC per 3-5 min.
Vedi selezione di Tè Rosso
Come preparare il Tè Verde?
- Livello di Teina: Basso.
- Metodo di preparazione: Infondere 2g (1 misurino) a 85 ºC per 3 min.
Vedi selezione di Tè Verde
Come preparare il Tè Bianco?
- Livello di Teina: Basso.
- Metodo di preparazione: Infondere 2g (1 misurino) a 75 ºC per 3 min.
Vedi selezione di Tè Bianco
Come preparare il Tè Oolong?
- Livello di Teina: Medio.
- Metodo di preparazione: Infondere 2g (1 misurino) a 85 ºC per 3 min.
Vedi selezione di Tè Oolong
Come preparare il Tè Giallo?
- Livello di Teina: Basso.
- Metodo di preparazione: Infondere 2g (1 misurino) a 85 ºC per 3 min.
Vedi selezione di Tè Giallo
Come preparare le Infusioni?
- Livello di Teina: Nulla.
- Metodo di preparazione: Infondere 2g (1 misurino) a 95 ºC per 5-10 min.
Vedi selezione di Infusioni
Come preparare il Rooibos?
- Livello di Teina: Nulla.
- Metodo di preparazione: Infondere 2g (1 misurino) a 95 ºC per 5-10 min.
Vedi selezione di Rooibos
Come preparare il tè freddo?
- Metti il tè nel filtro della tazza o della teiera. Per ogni tazza da 200 ml ti servirà 1 misurino (2g). Se preferisci la caraffa, aggiungi 3 misurini.
- Versa l’acqua calda sulle foglie e lasciale in infusione per 2-5 minuti.
- Rimuovi il filtro e versa il tè in una caraffa/tazza con ghiaccio o acqua molto fredda e… pronto!
Consigli per un perfetto ICE TEA:
- Usa tè di qualità. Contiene più antiossidanti ed è più aromatico, il che garantirà infusioni sane e gustose.
- Sempre con acqua minerale. In questo modo il tuo tè avrà un sapore delizioso, senza difetti dovuti alla qualità dell’acqua.
- Aggiungi agrumi per potenziare l’azione degli antiossidanti. Il succo degli agrumi migliora l’assorbimento degli antiossidanti e rende la bevanda più rinfrescante.
- Prepara grandi caraffe. Puoi consumare il tuo ICE TEA naturale entro 24h. Se non manca mai nel tuo frigo, berrai meno bibite industriali.
- Prepara cubetti di ghiaccio con le tue infusioni. Se ti è avanzato del tè che non berrà subito, mettilo in uno stampo per fare cubetti e otterrai ghiaccio aromatizzato. Usalo con il prossimo ICE TEA o con le tue bevande preferite.


Perché il tè Tea Shop è uno dei migliori in Europa?
Introduzione
La passione e l’orgoglio di lavorare nel mondo del tè, motore della nostra costante evoluzione, ci hanno permesso di offrire un prodotto selezionato, di alta gamma e qualità, nel contesto di un servizio curato.
Trattiamo il tè con la delicatezza che questo prodotto con 2.000 anni di storia merita, ed è per questo che dal 1990 orientiamo la nostra conoscenza ed esperienza verso la preparazione e la qualità dei nostri prodotti, che trattiamo con rispetto e rigore.
Non sacrificheremo mai la qualità del tè, perché la qualità è parte essenziale dell’anima di Tea Shop.
1. La nostra stretta collaborazione con commercianti internazionali ci consente di selezionare i migliori raccolti e piantagioni del mondo, dove il tè viene raccolto a mano. Questa cura nel selezionare solo le foglie giovani e tenere produce un tè di qualità e freschezza superiori.
2. Dietro al commercio del tè ci sono, prima di tutto, le relazioni umane. I processi di produzione all’origine vengono valutati per garantire un trattamento equo sia per l’ambiente che per le persone coinvolte. Questo rapporto con coltivatori e commercianti ci offre un vantaggio competitivo per selezionare il meglio.
3. Utilizziamo ingredienti specifici e controllati per ogni nostra formulazione di tè con fiori, bacche e aromi. Le basi di tè sono della migliore qualità e specifiche per ogni blend. Nella miscela utilizziamo aromi naturali o identici a quelli naturali che conferiscono la freschezza e la persistenza tipica delle nostre miscele.
4. I nostri moderni sistemi di miscelazione e confezionamento in buste termosigillate a doppio strato garantiscono freschezza e qualità del prodotto in ogni fase della catena di distribuzione. Confezioniamo i nostri tè per la distribuzione in quantità massime di 1 kg, con processi di stoccaggio e trasporto progettati per la fragilità delle foglie e la protezione della loro integrità fino al consumatore finale.
5. Nei nostri negozi, il tè viene conservato in lattine corporate, progettate appositamente, garantendo l’ambiente fresco e asciutto necessario. Il confezionamento per la vendita avviene in sacchetti a triplo strato, con interno in carta di riso per accogliere le foglie di tè nel modo più confortevole.
6. Tutti questi processi sono controllati seguendo le rigide norme dell’UE. Inoltre, il nostro sistema di tracciabilità, ovvero il numero di lotto per ogni partita di tè, assicura il monitoraggio dalla fonte al consumo e permette una gestione corretta della rotazione del prodotto nel punto vendita.
7. Come membri dell’Associazione Spagnola di Tè e Infusi (AETI), seguiamo la legislazione europea e spagnola con le relative licenze e numeri del Registro Sanitario come importatori e manipolatori di tè.
8. Abbiamo limitato la nostra gamma di tè e infusi a circa 120 varietà per ottimizzarne la rotazione nei negozi. La nostra offerta, frutto dell’ascolto annuale di oltre 500.000 persone, ha la varietà giusta per soddisfare i bisogni dei nostri clienti. Questo equilibrio ci consente di offrire i nostri prodotti nel loro momento migliore di freschezza e naturalità.
9. Gli accessori che offriamo in vendita sono pienamente garantiti per uso alimentare. Inoltre, il nostro sistema di selezione accetta solo accessori funzionali adatti all’uso con il tè.
10. Siamo convinti che il piacere e la soddisfazione che offre una buona tazza di tè siano possibili solo trattando il prodotto con rispetto e massima cura. Questo conferisce il valore aggiunto che distingue i nostri prodotti a livello europeo. Il nostro prestigio e la fedeltà dei nostri clienti rendono imprescindibile la nostra ossessione per la qualità. Tra la nostra gamma di tè offriamo varietà biologiche riconoscibili dai sigilli che ne certificano i criteri.
Certificazioni
RAINFOREST ALLIANCE CERTIFIED™
Il nostro Nilgiri Korakundah Mountain Tea NOP/FOP è certificato Rainforest Alliance Certified™ e proviene da piantagioni certificate in India. Per ottenere questa certificazione, le piantagioni devono rispettare standard completi per l’agricoltura sostenibile che proteggono la fauna, le risorse idriche e il benessere dei lavoratori e delle loro comunità. Acquistare tè con il sigillo Rainforest Alliance Certified™ contribuisce a un pianeta più sano e a una migliore qualità della vita per le comunità produttrici. Per saperne di più, visita www.rainforest-alliance.org/es.
UTZ
UTZ rappresenta una coltivazione sostenibile con migliori prospettive per gli agricoltori, le loro famiglie e il nostro pianeta. Da Tea Shop offriamo il nostro Darjeeling Nagri Garden Tea NOP/FTGFOP1, incluso in questa certificazione grazie alle buone pratiche. Acquistando tè UTZ si contribuisce a costruire un futuro migliore. Il programma UTZ forma gli agricoltori su pratiche sostenibili, migliora le condizioni lavorative e promuove la tutela dell’ambiente. Gli agricoltori ottengono così migliori raccolti, un reddito più alto, migliori prospettive e contribuiscono alla conservazione delle risorse naturali. Per saperne di più visita www.utz.org.
La degustazione del tè
Fase olfattiva
Bisogna sempre annusarlo per un po’ prima di avvicinarlo alle labbra. È fondamentale portare il naso vicino alla superficie e imparare a far girare brevemente ma efficacemente la tazza affinché il movimento del liquido provochi l’evaporazione degli elementi aromatici.
Questi si suddividono in una vasta gamma di “serie” che l’esperienza e la degustazione con esperti ci aiuteranno a padroneggiare. Secondo i criteri classici, gli aromi si suddividono in queste serie:
- Animale (cuoio, burro,...)
- Floreale (orchidea, rosa, gelsomino...)
- Boschiva (sottobosco, terra umida, fungo,...)
- Vegetale (verdura, asparagi, spinaci, piselli, …)
- Erbacea (erba, fieno, piante fresche …)
- Fruttata (mela, uva, pesca, frutti rossi, frutti esotici...)
- Balsamica (eucalipto, liquirizia,...)
- Legnosa (sandalo, cedro, pino, resina,...)
- Speziata (pepe, cannella, ...)
- Tostata (tabacco, caramello, cacao, torrefatto...)
- Marina (acqua di mare, alghe, iodio, …)
Fase gustativa
Il senso del gusto interrompe la stimolazione dei cosiddetti “bottoni gustativi”, situati principalmente sulla lingua, anche se alcuni si trovano sul palato, la cui sensibilità varia.
I nervi (principalmente facciali) collegati alle papille gustative trasmettono impulsi al centro nervoso situato nel bulbo rachidiano (proseguimento del midollo spinale alla base della colonna vertebrale); da qui, gli impulsi raggiungono le parti superiori e interne del lobo parietale, strettamente collegate all’area del cervello associata all’olfatto.
Le quasi 10.000 papille gustative presenti nell’essere umano sono distribuite in modo irregolare sulla superficie superiore della lingua, dove formano aree sensibili a specifici composti chimici che provocano le sensazioni del gusto. I principali sapori sono catalogati come: dolce, salato, acido, amaro e umami. Il quinto gusto, umami (in giapponese significa “saporito”), è stato isolato per la prima volta dal brodo dell’alga Kombu.
I componenti chimici degli alimenti si dissolvono nell’umidità della bocca e penetrano nelle papille gustative attraverso i pori della lingua, dove entrano in contatto con le cellule sensoriali. Quando il recettore è stimolato da una delle sostanze disciolte, invia impulsi al cervello. La frequenza degli impulsi determina l’intensità del sapore.
L’80% di ciò che percepiamo come gusto è in realtà aroma. L’essere umano può distinguere circa 20.000 odori diversi, ognuno dei quali con più di 10 livelli di intensità. L’olfatto si attiva quando gli odori raggiungono i recettori olfattivi nella cavità nasale, attraverso due vie: l’inalazione dalle narici e il passaggio interno dalla bocca durante la masticazione e la deglutizione.
Fase visiva
Si osservano la limpidezza e il colore (intensità, sfumature, trasparenza). L’aspetto del tè dice molto su di lui: il colore è il primo contatto, e il suo aspetto deve invitarci a berlo. L’intensità del colore offre un’idea più precisa del corpo del tè e della sua struttura tannica. Se il colore è forte, profondo e concentrato, è molto probabile che il tè sia anche forte, deciso e ricco di sostanze tanniche; al contrario, se il colore è debole, il tè sarà probabilmente leggero di corpo e meno persistente in bocca, il che non gli impedisce di essere piacevole, ricco, senza difetti e perfettamente rappresentativo di una specifica tipologia.
Il colore presenta molteplici sfumature che ci indicano il grado di ossidazione del tè o ci raccontano i processi di produzione. Il giallo verdastro dei tè verdi giapponesi ci parla della loro lavorazione a vapore. Al contrario, i verdi cinesi sottoposti a tostatura acquisiscono tonalità più ramate e parliamo di oro antico, rame o giallo pallido.
La limpidezza misura la presenza di particelle in sospensione in un tè. Non va confusa con la torbidità, che è conseguenza di una cattiva conservazione o dell’uso di foglie vecchie e rotte. Analizzando la limpidezza si determina se un tè è brillante, pulito, trasparente, opaco, spento, torbido, ecc. Limpidezza, trasparenza e brillantezza sono qualità ideali per i tè bianchi, verdi e oolong; nel caso dei tè neri e rossi si possono trovare infusi limpidi che non siano eccessivamente trasparenti, poiché la trasparenza dipende anche dal grado di intensità del colore.
Glossario di degustazione
Di seguito troverete le definizioni dettagliate dei descrittori di degustazione utilizzati nel presente manuale.
- Acrezza: Asprezza sgradevole dovuta a un eccesso di acidità.
- Fruttato: È un tè che contiene il profumo dell’uva matura e fresca. Si applica anche al riconoscimento di altri frutti.
- Esaurito: Ha perso le sue caratteristiche aromatiche, la sua finezza, le sue note fruttate; appare piatto e spento.
- Acerbo: Sapore acido molto pronunciato, combinato con amarezza, tipico di alcuni agrumi come il pompelmo.
- Legnoso: Nota aromatica che richiama gli alberi profumati di alcune foreste (cedro, sandalo, ecc.).
- Amaro: I composti amari appartengono alla famiglia dei polifenoli. La sensazione amara è spesso accompagnata da astringenza e difficile da separare.
- Spento: Opaco, insipido, privo di vivacità.
- Aromatico: Tè fragrante, ricco di aromi e sapori.
- Aspro: Tè con forte presenza di tannini, che provoca una sensazione tattile in bocca.
- Astringente: Sensazione secca da non confondere con l’amaro. Si percepisce principalmente sulle gengive (dando l’impressione che le mucose si contraggano).
- Setoso: Morbido, vellutato, che accarezza il palato.
- Acetico: Con gusto di aceto, guasto.
- Balsamico: Aroma pungente tipico di molte piante medicinali (eucalipto, menta, liquirizia, ecc.).
- Molle: Termine per definire tè deboli, senza personalità o carattere.
- Brillante: Impatto visivo dato da un tè limpido, con riflessi cristallini.
- Caramellato: Aromi e sapori tipici della caramellizzazione dello zucchero.
- Polposo: Tè denso e corposo che riempie bene la bocca.
- Cedro: Descrive l’aroma profumato di questo legno tenero.
- Corto: Rimane poco in bocca. Non necessariamente sinonimo di scarsa qualità.
- Crudo: Immaturezza e acidità eccessiva e marcata.
- Corpo: Peso e volume del tè in bocca. Insieme delle sensazioni tattili.
- Debole: Tè poco definito, povero.
- Esile: Tè privo di sapore, senza corpo.
- Delicato: Tè poco robusto ma gradevole.
- Denso: Tè dal corpo robusto, consistente e voluminoso.
- Sbilanciato: Privo di armonia nel gusto e nell’aroma.
- Duro: Tè con eccesso di tannini o acidità.
- Equilibrato: Armonico, con equilibrio tra tutti i suoi componenti.
- Speziato: Aroma e sapore di spezie.
- Denso: Corposo, deciso, di colore intenso.
- Floreale: Con aroma di fiori (generico o specifico come rosa, gelsomino ecc.).
- Fresco: Giovane, con vitalità e acidità.
- Grosso: Tè un po’ grezzo, robusto e dal colore marcato.
- Erbaceo: Sensazione che ricorda l’erba appena tagliata.
- Giovane: Tè raccolti in primavera.
- Lungo: Lascia un’impronta duratura in bocca. Caratteristica positiva.
- Leggero: Non pesa in bocca. Lieve.
- Limpido: Trasparente.
- Pulito: Privo di odori estranei o sgradevoli.
- Maturo: Tè di raccolti successivi a quello primaverile, con sapori più evoluti.
- Maltato: Aroma simile all’orzo tostato (malto), usato in birra e whisky.
- Mielato: Morbido, gradevole, privo di spigolosità.
- Metallico: Gusto simile al metallo. Può derivare da contatto indesiderato con utensili metallici.
- Minerale: Sapore dovuto alla composizione minerale del terreno. Da non confondere con terroso.
- Muffa: Sapore sgradevole dovuto a cattiva conservazione o foglie difettose.
- Opaco: Tè senza brillantezza. In bocca, è debole e poco interessante.
- Ossidato: Ha perso qualità e colore per contatto con l’ossigeno.
- Pastoso: Che aderisce al palato.
- Penetrante: Potente, dagli aromi intensi.
- Rotondo: Ben equilibrato, maturo, armonico, gradevole al palato.
- Rinfrescante: Con acidità gradevole che disseta.
- Resinoso: Aroma legnoso con note alcoliche.
- Robusto: Tè consistente, vigoroso e corposo.
- Secco: Tagliente. Privo di vigore e freschezza.
- Setoso: Consistenza compatta ma morbida al palato.
- Morbidо: Vellutato e piacevole al tatto e al gusto.
- Tannico: Astringente per eccesso di tannini.
- Tannini: Sostanze naturali nel tè con effetto astringente.
- Terroso: Ricorda la terra. Profumo tra terra bagnata e polvere.
- Torrefatto: Sapore tra il dolce e il tostato dello zucchero caramellato.
- Torbidо: Poco trasparente.
- Velato: Non completamente limpido.
- Verde: Riferito a un tè nero che ha subito un’ossidazione insufficiente.
- Vecchio: Eccessivamente maturo. Privo di freschezza.



Perché il tè?
Tè, salute e benessere
Il tè è sempre più popolare in tutto il mondo grazie ai suoi benefici per la salute. A tal proposito, aumentano costantemente gli studi sugli effetti positivi dei componenti di questa pianta, soprattutto se il tè viene integrato nella dieta quotidiana.
In particolare, si evidenziano i seguenti benefici:
- I polifenoli del tè sono antiossidanti che proteggono l’organismo dall’invecchiamento cellulare, contribuiscono a regolare i livelli di colesterolo e aiutano il sistema depurativo del corpo ad eliminare tossine e grassi.
- Il suo contenuto di fluoro aiuta a prevenire la formazione di carie.
- La teofillina ha un effetto diuretico e vasodilatatore.
- La teina è uno “stimolante delicato” del sistema nervoso centrale che contribuisce a schiarire la mente.
- La L-teanina, insieme alla teina, aiuta a mantenere la mente attiva e favorisce la concentrazione.
Gli antiossidanti del tè
Diversi studi condotti in laboratori di vari paesi hanno identificato nel tè sostanze tradizionalmente efficaci nella prevenzione, controllo e riduzione di alcuni tipi di cancro. Nonostante la cautela degli studiosi, i risultati di molte ricerche sembrano confermare che i flavonoidi specifici del tè (catechine), oltre ad avere proprietà antiossidanti, esercitano in certi casi un’azione inibitoria su questa malattia.
La temperatura alla quale si consuma l’infuso può essere determinante: le proprietà antiossidanti dei flavonoidi tendono a ridursi se il tè viene consumato molto caldo. Studi condotti in Cina nel 1994 hanno dimostrato questa relazione nel caso del cancro all’esofago, la cui prevenzione è influenzata positivamente dal tè, ma solo se consumato a temperatura adeguata.
Le proprietà antiossidanti dei flavonoidi si riflettono anche nell’organo più importante del nostro corpo: il cuore. Alcuni studi suggeriscono che bere 4 o 5 tazze di tè al giorno aiuti a ridurre il colesterolo nel sangue e a regolare la pressione arteriosa.
Il tè contribuisce alla salute cardiovascolare
Il tè ha dimostrato la sua efficacia nella riduzione del colesterolo e dei trigliceridi (due tipi di grassi presenti nel sangue), come dimostrano alcuni studi condotti nel Regno Unito e in Norvegia:
- Nel primo studio, pubblicato nel 1992, 4.317 uomini e 1.698 donne hanno evidenziato un calo dei livelli di colesterolo proporzionale al consumo di tè.
- Nello stesso anno, 9.856 uomini e 10.233 donne norvegesi tra i 35 e i 49 anni sono stati coinvolti in uno studio simile, confermando un notevole abbassamento del colesterolo. Lo studio ha inoltre analizzato l’influenza del tè sulla pressione arteriosa, concludendo che il consumo di 4 o 5 tazze al giorno riduce significativamente il valore massimo (sistolico).
Il basso contenuto di sodio e l’elevata presenza di potassio, elementi noti per il loro ruolo nella regolazione della pressione, spiegherebbero l’effetto equilibrante dell’infuso. Altri due studi su larga scala sembrano confermare che un consumo regolare di tè riduce il rischio di eventi cardiovascolari.
L’azione dei flavonoidi, verificata in diversi studi di laboratorio, sarebbe alla base di questi benefici. Tuttavia, come nel caso degli studi sulla prevenzione del cancro, è difficile isolare il ruolo del tè all’interno della dieta complessiva. Ciò che si sa è che il corpo ha bisogno dei flavonoidi per le loro proprietà antiossidanti, e che in molti paesi il tè rappresenta la principale fonte di questo prezioso composto organico.



La storia del tè
Cronologia
Anno 2737 a.C.
L'imperatore cinese Shen Nung fu colui che promosse l'agricoltura cinese in generale e il tè in particolare. In quegli anni il tè veniva consumato come bevanda medicinale e le sue origini si collocano nell'antica valle dell'Assam, tra Cina e India, sulle rive del fiume Brahmaputra.
Anno 375 d.C.
Il tè è la bevanda più popolare in Cina. Le tre principali fasi di sviluppo sono:
- tè bollito
- tè pestato
- tè in infusione
Ogni fase corrisponde a diverse "scuole" di pensiero, che coincidono con le dinastie Tang, Song e Ming.
Anno 660
Lo stile tibetano di bere il tè. In questo periodo in Tibet si preparava il tè in modo speciale. Le compresse di tè venivano pestate in un mortaio e poi fatte bollire.
Anno 729
Il tè arriva in Giappone. All’epoca solo l’imperatore consumava tè, considerato molto prezioso poiché importato dalla Cina.
Anno 800
Vengono portati i primi semi nell’Impero del Sol Levante. Per i giapponesi il tè è qualcosa di più di una semplice bevanda.
Sviluppano una cerimonia speciale per bere il tè con l’obiettivo di aiutare lo spirito a trovare la pace. Questa pratica ha attraversato secoli e confini. In quell’epoca, i monaci mendicanti buddisti lo portavano di nascosto nelle loro tuniche, rubandolo dalle piantagioni cinesi. Gli imperatori giapponesi ottennero presto il monopolio.
Le piantagioni erano protette da grandi mura, e durante la raccolta si usavano guanti molto sottili. Da bevanda riservata alla famiglia imperiale e all’aristocrazia, il tè divenne la bevanda nazionale.
La cerimonia completa del tè durava circa tre ore e viene praticata ancora oggi, sebbene in forma semplificata.
Anno 1280
La storia del tè in India racconta come Marco Polo, il famoso avventuriero veneziano, portò il tè dalla Cina alla corte dell’imperatore indiano Harsha Vardhana.
Anno 1606
Arriva il primo carico di tè in Europa. La Compagnia Olandese delle Indie Orientali trasporta la prima spedizione di tè in Europa.
Anno 1635
Il tè è ormai una bevanda alla moda in Europa. Nelle principali capitali europee si consuma regolarmente. Un sostanziale miglioramento nei trasporti e la riduzione delle tasse facilitano l'espansione del mercato del tè. I paesi che per diverse ragioni lo preferiscono sono Inghilterra, Olanda, Irlanda e Russia.
Anno 1650
Il tè in Nord America. Il governatore Peter Stuyvesant ordinò l’invio del primo carico di tè ai coloni di New Amsterdam, città che più tardi sarebbe diventata New York. Così, nonostante il prezzo elevato dovuto agli alti dazi doganali, il tè divenne una bevanda molto popolare tra gli inglesi che abitavano le nuove città americane, in particolare l’elegante Boston.
Anno 1657
Il caffè Garraway, di proprietà dell’imprenditore Thomas Garraway, diventa il primo locale pubblico occidentale dove viene servito il tè. Thomas Garraway affisse all’esterno un cartello con la lista degli effetti positivi della nuova ed esotica bevanda: “attiva il corpo, allevia mal di testa e pesantezza, depura i reni ed è utile per i calcoli, facilita la respirazione, protegge dai sogni pesanti, stimola il cervello e rafforza la memoria”. Col tempo, il tè sarebbe diventato non solo una bevanda indispensabile, ma anche una parte fondamentale della cultura e della vita in tutte le dipendenze dell’Impero Britannico.
Anno 1773
Il tè è stato causa di numerosi conflitti, come la guerra d’indipendenza americana, iniziata con il famoso “Boston Tea Party” del 16 dicembre 1773. Per protestare contro le alte tasse sul tè, un gruppo di coloni noti come “i figli della libertà” si travestì da indiani e gettò in mare un importante carico di tè a bordo di navi della Compagnia Inglese delle Indie Orientali ancorate nel porto di Boston. Il Re si infuriò e prese delle ritorsioni, poiché apparentemente le tasse sul tè servivano a mantenere le guarnigioni militari della colonia. Il Boston Tea Party fu uno degli eventi scatenanti della sanguinosa guerra d’indipendenza.
I cinesi della regione di Amoy portarono la coltivazione del tè sull'isola di Formosa (l’attuale Taiwan).
Anno 1820
Alle 5 in punto. L’origine dell’usanza inglese della tazza di tè delle cinque del pomeriggio viene attribuita alla Duchessa Anna di Bedford. I suoi amici trovarono la nuova abitudine molto gradevole e opportuna, e si diffuse rapidamente.
Anno 1825
La tradizione inglese prevede che si inizi con l’“Early Morning Tea” nelle prime ore del mattino. Poi si passa al “Nice Cup of Tea” durante il giorno, fino ad arrivare al sublime “Five o’clock Tea”. Infine, la sera si beve l’“High Tea”, ovvero il tè superiore. In sintesi, ogni momento della giornata è buono per una fumante tazza di tè. In quest’epoca vennero sviluppate una serie di delizie per accompagnare il tè: muffin, scones, torte e varie marmellate da spalmare delicatamente.
Anno 1830
Earl Grey (il tè aromatizzato più famoso al mondo) significa Conte Grey e si dice che fu creato da un mandarino cinese per questo personaggio, che fu primo ministro britannico, in segno di gratitudine per aver messo fine al monopolio della Compagnia delle Indie Orientali.
Anno 1867
Gli inglesi piantano con grande produttività tè sull'isola di Ceylon. Inizialmente utilizzarono semi provenienti dalla Cina, ma in seguito impiegarono quelli della pianta di Assam (India). Fino ad allora, Ceylon era stato un grande produttore di caffè, ma nel 1869, a seguito di una piaga che distrusse completamente le coltivazioni, anche gli agricoltori singalesi optarono definitivamente per il tè. Oggi è il terzo paese al mondo per volume di tè prodotto.
Anno 1898
Gli scienziati giungono alla conclusione che la caffeina scoperta nel 1820 e la teina nel 1827 sono in realtà lo stesso alcaloide.
Anno 1900
Il tè arriva in Marocco. In Marocco offrire il tè è un segno di ospitalità, considerato un’arte ed è la bevanda nazionale. Nel Medioevo gli arabi introdussero l’abitudine del tè nel loro vasto impero, ma il motivo della sua perpetuazione si deve agli inglesi, che ebbero difficoltà a vendere grandi quantità di tè verde quando la guerra di Crimea rese inagibili le loro rotte commerciali abituali e decisero allora di aprire il mercato verso il Mediterraneo, con Tangeri e Mogador come principali destinazioni.
Un antico proverbio dice:
Un bicchiere di tè è nulla
Due sono da povero
Tre vanno bene
Quattro sono piacevoli
Cinque vietati
Sei, meglio di tre


