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Il mondo del tè

Il tè(THEA SINENSIS o CAMELIA SINENSIS) è una pianta sempreverde della famiglia delle Camelie. I botanici riconoscono due varietà molto simili: la cinese, l'assamese e la sottospecie cambogiana, tutte utilizzate per la produzione commerciale.

La varietà cinese di Camellia Sinensis può raggiungere un'altezza di 3-4,5 metri ed è diffusa in Cina, Tibet e Giappone. Tollera temperature molto basse, produce foglie lunghe circa 6 centimetri e può vivere fino a 100 anni.

La Camellia assamica è più un albero che un arbusto e può raggiungere un'altezza di 13 metri, con foglie lunghe circa 15 centimetri. Questa varietà fiorisce nei climi tropicali e ha una vita produttiva di circa 40 anni. La sottospecie più comunemente utilizzata per la produzione di ibridi (incroci tra diverse varietà) è la Camellia Cambodiana (Camellia Assamica sottospecie lasiocalix), che può raggiungere anche i 4,5 m di altezza.

La Camellia Sinensis ha foglie verde scuro, lucide e coriacee, con piccoli fiori bianchi di 2 cm di diametro, con cinque-sette petali, simili ai fiori di gelsomino. Il frutto che produce (non utilizzato per la produzione del tè) è simile alla noce moscata e contiene da uno a tre semi.

L'habitat ideale per l'albero del tè è un clima caldo e umido, con temperature che vanno dai 10°C ai 30°C e altitudini che vanno dai 300m ai 2000m sul livello del mare. Altitudine e umidità sono le due variabili che determinano la crescita della pianta, con risultati migliori ad altitudini più elevate.

La maggior parte dei tè più famosi sono quelli coltivati ad alta quota, come Ceylon e i migliori tè Darjeeling dell'India, che di solito sono coltivati in piantagioni situate a un'altitudine superiore ai 1200 metri sul livello del mare.

Camellia Sinensis

La pianta del tè, in coltivazione, viene solitamente potata per mantenere la sua forma a cespuglio, con una maggiore capacità di produrre sempre nuove gemme.

Fin dall'inizio la "potatura" è studiata per dare alla pianta, nella parte più alta, una forma piatta: questo faciliterà la crescita di nuove gemme, che è uno degli aspetti fondamentali dei diversi raccolti. Il tè è come un buon vino o un buon olio, cioè il gusto e la qualità del prodotto finale dipendono da molti fattori, come il clima, il terreno, l'altitudine, le condizioni atmosferiche, il metodo di raccolta e manipolazione, la miscelazione, il confezionamento, il trasporto e la conservazione.

Le cultivar di tè sono spesso chiamate giardini, soprattutto in India, nelle zone del Darjeeling e dell'Assam, dove esiste una differenziazione molto importante che determina il valore del tè in base al giardino di origine.

I mille nomi del tè

Fino all'introduzione della parola Tea in inglese, le foglie di tè avevano molti nomi diversi: tcha, cha, tay e tee. Il nome inglese non deriva dal cinese mandarino tcha, ma dal dialetto di Amoy, tea, assimilato durante i primi contatti tra commercianti olandesi e cinesi nel porto di Amoy, nella provincia del Fujian. Questo nome divenne thee in olandese e, poiché gli olandesi furono i primi a importare il tè in Europa, divenne thee in tedesco.

In spagnolo, italiano, danese, norvegese, svedese e ungherese si scrive té, in inglese Tea, in francese thé, in finlandese tee, in lettone teja, in coreano ta, in tamil tey, in singalese thay e nel linguaggio scientifico Thea.

Il mandarino cha è diventato ch'a in cantonese ed è passato in portoghese come cha (all'epoca del commercio portoghese con la città cantonese di Macao) e poi in persiano, giapponese e hindi, diventando shai in arabo, ja in tibetano, chay in turco e chai in russo.

Benefici del tè

TIPI DI TÈ E PROPRIETÀ

Dalle foglie fresche della "Camellia Sinensis" si ottengono diverse varietà di tè.

Il tè può essere classificato in cinque colori generici in base al colore, al gusto e al livello di contenuto di principi attivi, che dipendono esclusivamente dai metodi di lavorazione utilizzati.

Tè nero Energia e vitalità!

Per ottenere questa varietà, le foglie fresche della Camellia Sinensis vengono sottoposte a un processo di ossidazione completa che trasforma il colore verde originario della foglia in un marrone scuro, rendendo gli aromi più complessi.

Gli infusi che ne derivano hanno un colore castagna o ambrato, con corpo e sapore intensi. È la varietà più stimolante, poiché l'ossidazione favorisce il rilascio della teina nell'infuso.

Proprietà del tè nero

  • Attiva la mente
  • Riduce il colesterolo nel sangue
  • Aiuta a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari
  • Protegge il sistema immunitario
  • Alto contenuto di fluoro: previene la carie e rafforza lo smalto dei denti
  • Rafforza le ossa
  • Antiossidante: combatte l'azione dei radicali liberi


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Tè rosso (Pu Erh) Purifica il tuo corpo!

Tè cinese post-fermentato dalle foglie di tè verde, con uno speciale processo di fermentazione. Utilizzato in modo ancestrale dalla medicina cinese, è noto per il suo ruolo nel ridurre il peso e i livelli di colesterolo nel sangue.

Il suo infuso è scuro con toni rossastri e il suo carattere è marcatamente terroso.

Proprietà del tè rosso

  • Disintossica: elimina le tossine e i grassi accumulati.
  • Promuove e stimola il sistema linfatico.
  • Previene la ritenzione di liquidi
  • Protegge la salute cardiovascolare
  • Rafforza il sistema immunitario
  • Ritarda l'invecchiamento cellulare
  • Aiuta l'apparato digerente e intestinale

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Tè verde Grande potere antiossidante!

L'ossidazione delle foglie è impedita da una rapida scottatura per disattivare l'enzima ossidasi. L'infuso che ne deriva è di corpo leggero, leggermente erbaceo o fresco e vegetale, con tonalità giallastre, verdastre o dorate.

Proprietà del tè verde

  • Combatte l'effetto dei radicali liberi
  • Previene l'invecchiamento
  • Migliora l'aspetto della pelle
  • Rafforza i capelli e le unghie
  • Previene le malattie cardiovascolari
  • Favorisce la combustione dei grassi
  • Migliora le funzioni cerebrali
  • Stimola l'effetto diuretico
  • Regola la pressione sanguigna

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Tè bianco Il tè più bello!

Si ottiene dalle tre foglie terminali della pianta, con la gemma non aperta e con il suo strato di "lanugine bianca", che dà il nome a questa varietà. Le foglie non ossidate vengono appassite ed essiccate a mano, conservando tutto il sapore e le proprietà della pianta. È la categoria più selezionata e distinta per il suo massimo contenuto di antiossidanti.

Proprietà del tè bianco

  • Elisir di bellezza e giovinezza
  • Migliora la pelle
  • Ricco di antiossidanti
  • Aiuta a perdere peso
  • Stimola l'effetto diuretico

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Tè Oolong Grande potere digestivo!

Conosciuto anche come tè semi-ossidato o "tè blu". Nella sua produzione, le foglie di tè vengono arrotolate fino a venti volte. In questa varietà si combinano le caratteristiche del tè verde e del tè nero, con l'uno o l'altro più evidente a seconda del grado di ossidazione. L'infuso che ne deriva ha un sapore equilibrato, per nulla astringente, leggermente tostato e dai colori arancio-ocra.

Proprietà del tè Oolong

  • Rafforza il sistema immunitario
  • Riduce il colesterolo
  • Riduce gli zuccheri nel sangue
  • Aiuta ad alleviare gli effetti del diabete
  • Rafforza le ossa
  • Aumenta il metabolismo
  • Protegge il fegato

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Tè giallo, digestivo e antiossidante!

Il suo particolare processo di elaborazione è molto antico. Le foglie vengono scottate, come nel tè verde, per evitare l'ossidazione e poi coperte con panni e lasciate asciugare lentamente fino al completo raffreddamento. Questa lenta essiccazione le fa scurire leggermente e l'infuso è di colore giallo. È noto per le sue proprietà diuretiche e antiossidanti.

Proprietà del tè giallo

  • Potente azione antiossidante
  • Alleato della digestione
  • Antinfiammatorio
  • Grande potere diuretico

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ALTRE BEVANDE E PROPRIETÀ

Nel nostro menu offriamo un'ampia gamma di Rooibos e Infusi. Sebbene non provengano dalla pianta del tè, hanno molti benefici per la salute, tra cui un elevato contenuto di vitamine e minerali, proprietà digestive e rilassanti e sono privi di sostanze stimolanti. Sono l'alternativa perfetta al tè per i momenti di puro relax o un'alternativa sana per i bambini e le persone sensibili alla caffeina.

Infusi Dalla natura alla vostra tazza!

Si ottengono da foglie, fiori, radici, semi, frutti... di alcune erbe e piante completamente naturali. Esiste un'infinità di combinazioni a seconda dei gusti dei consumatori, come ad esempio floreale o fruttato. Prendetevi cura del vostro corpo e sentitevi meglio grazie alle tisane.

Proprietà delle tisane:

Visualizza la selezione di infusi

Rooibos Vitamine e minerali!

Il rooibos deriva dall'Aspalathus linearis, un piccolo albero del Sudafrica. In lingua afrikaans, "rooibos" significa "cespuglio rosso", dal colore delle sue foglie quando vengono essiccate.

Per produrre il rooibos, le foglie vengono lasciate ossidare al sole - proprio come si fa il tè - ed è questo processo ossidativo che conferisce al rooibos il suo sapore e il suo caratteristico colore rosso.

Proprietà del rooibos

  • Isotonico
  • Antiossidante: protegge dall'invecchiamento precoce
  • Aiuta a eliminare i gas
  • Combatte le allergie - antistaminico naturale
  • Sostiene il sistema digestivo
  • Favorisce la salute di ossa, muscoli e denti
  • Rilassa i muscoli

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Preparare il tè

Sai come preparare la tazza di tè perfetta? Diventa un esperto di tè!

Raccomandazioni

  • L'acqua per il tè deve essere dolce e non deve mai bollire. Questo renderà l'infuso più aromatico.
  • La temperatura dell'acqua e il tempo di infusione sono diversi per ogni tè. Prestate attenzione a questi aspetti e il vostro tè non sarà amaro.

*La temperatura e i minuti indicati sono quelli giusti per preservare tutte le proprietà antiossidanti e per ottenere il giusto sapore. Se si superano i minuti, il tè tende a diventare amaro; se si supera la temperatura, si perde parte degli antiossidanti e può diventare amaro.

Insaporire i tè

Seguite i nostri consigli per ogni varietà per ottenere i migliori risultati:

  • Per rendere più gradevoli le vostre varietà preferite, potete aggiungere zucchero, miele, sciroppo o altri dolcificanti.
  • Nel caso del tè nero, l'uso del latte attenua l'astringenza e ammorbidisce il sapore.
  • Si può anche optare per bevande vegetali per le varietà meno tanniche come il tè rosso Pu Erh, il tè Matcha e alcuni infusi.
  • Un altro ingrediente che valorizza molti infusi è il limone, che rinfresca e ammorbidisce il sapore dei tè e degli infusi neri o verdi.

Come preparare il tè nero?

  • Livello di teina: alto.
  • Metodo di preparazione: mettere in infusione 2 g (1 misurino) a 95 ºC per 4 minuti.

Visualizza la selezione di tè nero

Come preparare il tè rosso?

  • Livello di teina: basso.
  • Metodo di preparazione: mettere in infusione 2 g (1 misurino) a 95 ºC per 3-5 minuti.

Vedi la selezione di Tè rosso

Come si prepara il Tè verde?

  • Livello di teina: basso.
  • Metodo di preparazione: mettere in infusione 2 g (1 misurino) a 85 ºC per 3 minuti.

Vedi selezione di Tè verde

Come preparare il Tè bianco?

  • Livello di teina: basso.
  • Metodo di preparazione: mettere in infusione 2 g (1 misurino) a 75 ºC per 3 minuti.

Vedi selezione di Tè bianco

Come preparare il Tè Oolong?

  • Livello di teina: medio.
  • Metodo di preparazione: mettere in infusione 2 g (1 misurino) a 85 ºC per 3 minuti.

Vedi selezione di Tè Oolong

Come si prepara il Tè giallo?

  • Livello di teina: basso.
  • Metodo di preparazione: mettere in infusione 2 g (1 misurino) a 85 ºC per 3 minuti.

Vedi selezione di tè giallo

ALTRE BEVANDE

Come preparare gli infusi?

  • Livello di teina: Nullo.
  • Metodo di preparazione: mettere in infusione 2 g (1 misurino) a 95 ºC per 5-10 minuti.

Vedi selezione di Infusi

Come si prepara il Rooibos?

  • Livello di teina: zero.
  • Metodo di preparazione: mettere in infusione 2 g (1 misurino) a 95 ºC per 5-10 minuti.

Vedi selezione di Rooibos

COME PREPARARE UN TÈ FREDDO NATURALE?

  • Mettere il tè nel filtro della tazza o della teiera. Per ogni tazza da 200 ml è necessario 1 misurino (2 g). Se preferite una tazza, aggiungete 3 misurini.
  • Versare l'acqua calda sulle foglie e lasciarle in infusione per 2-5 minuti.
  • Rimuovere il filtro e versare il tè in una brocca/tazza con ghiaccio o acqua molto fredda e... il gioco è fatto!

Raccomandazioni per un perfetto tè freddo:

  • Utilizzare tè di qualità. Contiene più antiossidanti ed è più aromatico, il che garantirà infusi sani e gustosi.
  • Utilizzare sempre acqua minerale. Questo assicura che il tè abbia un sapore delizioso, senza difetti dovuti alla qualità dell'acqua.
  • L'aggiunta di agrumi potenzia l'azione degli antiossidanti. Il succo di agrumi aumenta l'assorbimento degli antiossidanti e rende la bevanda più rinfrescante.
  • Preparate brocche grandi. Potete consumare il vostro tè freddo naturale nell'arco di 24 ore. Se non manca mai nel vostro frigorifero, berrete meno bibite industriali.
  • Preparate il ghiaccio con i vostri infusi. Se vi avanza del tè infuso che non berrete, mettetelo in un cassetto per i cubetti e avrete del ghiaccio aromatizzato. Combinatelo con il prossimo tè freddo o con le vostre bevande preferite.

La qualità conta

Perché il tè di Tea Shop è uno dei migliori in Europa?

La passione e l'orgoglio per il mondo del tè, motore della nostra costante evoluzione, ci hanno permesso di offrire un prodotto accuratamente selezionato, di alta gamma e di qualità, nell'ambito di un servizio meticoloso.

Trattiamo il tè con la delicatezza che merita questo prodotto con 2.000 anni di storia, ed è per questo che dal 1990 concentriamo le nostre conoscenze ed esperienze sulla preparazione e sulla qualità dei nostri prodotti, che trattiamo con rispetto e rigore.

Non sacrificheremo mai la qualità del tè perché la qualità è una parte essenziale dell'anima di Tea Shop.

1. La nostra stretta collaborazione con i commercianti di tè internazionali ci permette di selezionare i migliori raccolti e le migliori piantagioni del mondo, dove il tè viene raccolto a mano. Questa cura nel raccogliere solo le foglie giovani e tenere produce tè di altissima qualità e freschezza.

2. Dietro il commercio del tè ci sono soprattutto rapporti umani. I processi produttivi alla fonte sono valutati per garantire un trattamento equo sia dell'ambiente che delle persone che vi lavorano. Questo rapporto con i coltivatori e i commercianti ci dà un vantaggio competitivo nella selezione del meglio.

3. Utilizziamo ingredienti specifici e controllati per ciascuna delle nostre formulazioni di tè con fiori, bacche e aromi. I tè di base sono della migliore qualità e specifici per ogni miscela. Nella miscela utilizziamo aromi naturali o identici a quelli della natura per conferire la freschezza di lunga durata che caratterizza le nostre miscele.

4. I nostri moderni sistemi di miscelazione e confezionamento in bustine termosaldate a doppio strato garantiscono la freschezza e la qualità del nostro prodotto in ogni fase della filiera. Confezioniamo i nostri tè per la distribuzione in quantità massime di 1 kg, progettando processi di stoccaggio e trasporto basati sulla fragilità delle foglie per proteggerne l'integrità dall'origine al consumatore finale.

5. Nei nostri negozi il tè viene conservato in scatole aziendali, progettate appositamente per questo scopo, garantendo il necessario ambiente fresco e asciutto. Il confezionamento per la vendita al dettaglio avviene in sacchetti a triplo strato, il cui interno è realizzato in carta di riso per accogliere le foglie di tè nel modo più confortevole.

6. Tutti questi processi sono controllati secondo i rigorosi standard dell'UE. Inoltre, il nostro sistema di tracciabilità, ovvero il numero di lotto per ogni partita di tè, garantisce la tracciabilità dall'origine al consumo finale e ci permette di gestire la rotazione dei prodotti nel punto vendita.

7. In qualità di membri della "Asociación Española de Tés e Infusiones" (AETI) seguiamo la legislazione europea e spagnola con licenze e numeri corrispondenti del "Registro de Sanidad" come importatori e gestori di tè.

8. Abbiamo limitato il nostro assortimento di tè e infusi a 120 varietà per ottimizzare la loro rotazione nei negozi. Il nostro assortimento, frutto del servizio a più di 500.000 persone ogni anno, presenta la giusta varietà per soddisfare le esigenze dei nostri clienti. Questo equilibrio ci permette di offrire i nostri prodotti al massimo della loro freschezza e naturalezza.

9. Gli accessori che mettiamo in vendita sono completamente garantiti per l'uso alimentare. Inoltre, il nostro sistema di selezione accetta solo accessori funzionalmente adatti all'uso con il tè.

10. Siamo convinti che il piacere e la soddisfazione che una buona tazza di tè procura siano possibili solo trattando il prodotto con rispetto e massima cura, da qui l'alto valore aggiunto che i nostri prodotti hanno e che ci contraddistingue a livello europeo. Il nostro prestigio e la fedeltà che dobbiamo ai nostri clienti rendono la nostra ossessione per la qualità qualcosa di irrinunciabile. Tra la nostra gamma di tè, offriamo varietà biologiche contraddistinte da sigilli che garantiscono questo criterio.

Certificazioni

CERTIFICATO DALLA RAINFOREST ALLIANCE™

™ Il nostro tè di montagna Nilgiri Korakundah NOP/FOP porta il sigillo Rainforest Alliance Certified e proviene da aziende agricole certificate Rainforest Alliance in India.™ Per ottenere questa certificazione, le aziende agricole devono soddisfare standard completi di agricoltura sostenibile che contribuiscono a proteggere le aree selvagge, le fonti d'acqua, l'habitat della fauna selvatica, nonché i diritti e il benessere dei lavoratori, delle loro famiglie e delle comunità. L'acquisto di tè con il sigillo Rainforest Alliance Certified contribuisce a un pianeta più sano e a una migliore qualità della vita per le comunità agricole. Per saperne di più su Rainforest Alliance, visitate il sito www.rainforest-alliance.org/es.

UTZ

UTZ rappresenta un'agricoltura sostenibile con migliori prospettive per gli agricoltori, le loro famiglie e il nostro pianeta, per questo al Tea Shop abbiamo il nostro Darjeeling Nagri Garden Tea NOP/FTGFOP1, che grazie alle sue buone pratiche è incluso in questa certificazione. Se acquistate caffè, cacao o tè certificati UTZ, contribuite a costruire un futuro migliore. Perché UTZ è sinonimo di agricoltura sostenibile con prospettive migliori per gli agricoltori, le loro famiglie e il nostro pianeta. Grazie al programma UTZ, gli agricoltori apprendono migliori pratiche agricole, creano migliori condizioni di lavoro e possono prendersi più cura dei loro figli e della natura, dando così un contributo positivo su larga scala: gli agricoltori ottengono raccolti migliori, un reddito migliore e migliori prospettive, oltre a prendersi cura dell'ambiente e a proteggere le risorse naturali della Terra. Per saperne di più sulla UTZ, visitate il sito www.utz.org.

La storia del tè

2737 A.C.

Fu l'imperatore cinese Shen Nung a promuovere l'agricoltura cinese in generale e il tè in particolare. In quegli anni il tè veniva bevuto come bevanda medicinale e la sua origine è da ricercarsi nell'antica valle dell'Assam, tra la Cina e l'India, sulle rive del fiume Bhramaputra.

Anno 375 d.C.

Il tè è la bevanda più diffusa in Cina. Le tre principali fasi di sviluppo sono:

  • tè bollito
  • tè schiacciato
  • tè infuso

Ogni fase corrisponde a diverse "scuole" di pensiero, corrispondenti alle dinastie Tang, Song e Ming.

Anno 660

Lo stile tibetano di bere il tè. In questo periodo in Tibet il tè veniva preparato in modo particolare. Le pillole di tè venivano pestate in un mortaio e in un pestello e poi fatte bollire.

Anno 729

Il tè arriva in Giappone. In questo periodo solo l'imperatore consumava il tè, che era molto prezioso perché importato dalla Cina.

Anno 800

I primi semi vengono portati nell'Impero del Sol Levante. Per i giapponesi il tè è più di una semplice bevanda.

Sviluppano una speciale cerimonia di bevuta del tè per aiutare lo spirito a trovare la pace. Questa pratica ha attraversato secoli e confini. All'epoca i monaci mendicanti buddisti lo portavano nascosto nelle loro vesti, rubandolo dalle piantagioni cinesi. Gli imperatori giapponesi ne ebbero presto il monopolio.

Le loro piantagioni erano protette da grandi mura e la raccolta avveniva con mani coperte da guanti sottili. Da bevanda della famiglia imperiale e dell'aristocrazia divenne la bevanda nazionale.

L'intera cerimonia del tè durava circa tre ore e viene praticata ancora oggi, ma di solito in forma semplificata.

Anno 1280

La storia del tè in India racconta che Marco Polo, il famoso avventuriero veneziano, portò il tè dalla Cina alla corte dell'imperatore indiano Harsha Vardhana.

Anno 1606

La prima partita di tè arriva in Europa. La Compagnia olandese delle Indie orientali trasporta il primo carico di tè in Europa.

Anno 1635

Il tè è già una bevanda di moda in Europa. Il tè viene consumato regolarmente nelle principali capitali europee. I miglioramenti sostanziali nei trasporti e la riduzione delle tasse portano a un'espansione del mercato del tè. Inghilterra, Olanda, Irlanda e Russia sono i Paesi che, per vari motivi, preferiscono il tè.

L'anno 1650

Il tè in Nord America. Il governatore Peter Stuyvesant ordinò di inviare il primo carico di tè ai coloni di Nuova Amsterdam, la città che poi divenne New York. Così, sebbene costoso a causa delle alte tariffe, il tè era una bevanda molto popolare tra gli inglesi che popolavano le nuove città americane e soprattutto la sofisticata Boston.

Anno 1657

La Garraway Coffee House, di proprietà dell'uomo d'affari Thomas Garraway, diventa il primo locale pubblico occidentale a servire il tè. Thomas Garraway affisse un cartello all'esterno del suo locale elencando gli effetti positivi della nuova bevanda esotica: "attiva il corpo, allevia il mal di testa e la pesantezza, purifica i reni ed è benefico per i calcoli, facilita la respirazione, protegge dai sogni pesanti, allerta il cervello e rafforza la memoria". Col tempo il tè sarebbe diventato non solo una bevanda assolutamente indispensabile, ma anche una parte vitale della cultura e della vita in tutte le dipendenze dell'Impero britannico.

L'anno 1773

Il tè è stato la causa di molti conflitti, come la guerra d'indipendenza americana, iniziata con il famoso "Boston Tea Party" il 16 dicembre 1773. Per protestare contro le alte tasse imposte sul tè, un gruppo di coloni, noti come "figli della libertà", si travestì da indiani e gettò in acqua un grosso carico di tè a bordo delle navi della Compagnia inglese delle Indie orientali ancorate nel porto di Boston. Il re si infuriò e si vendicò, poiché le tasse sul tè erano apparentemente destinate a sostenere le guarnigioni militari della colonia. In realtà, il Boston Tea Party fu uno degli eventi che diedero inizio alla sanguinosa guerra d'indipendenza.

I cinesi della regione di Amoy portarono la coltivazione del tè sull'isola di Formosa (l'attuale Taiwan).

Anno 1820

Ore 5. L'inizio dell'usanza inglese di bere il tè alle cinque del pomeriggio è attribuito alla duchessa Anna di Bedford. I suoi amici trovarono la nuova usanza molto piacevole e opportuna e si sviluppò molto rapidamente.

L'anno 1825

La tradizione inglese dice di iniziare con il "Tè mattutino" nelle prime ore del mattino. Poi viene la "Nice Cup of Tea" durante il giorno, fino al sublime "Five o'clock Tea". Infine, la sera arriva l'"High Tea", cioè il tè superiore. In breve, tutto il giorno è buono per una tazza di tè fumante. In questo periodo si sviluppò una serie di prelibatezze per accompagnare il tè: muffin, scones, torte e marmellate varie da spalmare sopra.

Anno 1830

Earl Grey (il tè profumato più famoso al mondo) significa Earl Grey e si dice che sia stato miscelato da un mandarino cinese per un mandarino cinese che divenne primo ministro britannico in segno di gratitudine per aver posto fine al monopolio della Compagnia delle Indie Orientali.

L'anno 1867

Gli inglesi piantarono il tè sull'isola di Ceylon con grande produttività. All'inizio usarono semi provenienti dalla Cina, ma in seguito vennero utilizzati semi della pianta di Assam (India). Ceylon era stata in precedenza un importante produttore di caffè, ma nel 1869, quando una pestilenza distrusse completamente il raccolto di caffè, anche i contadini cingalesi decisero di passare al tè. Oggi è il terzo Paese produttore di tè al mondo.

L'anno 1898

Gli scienziati giungono alla conclusione che la caffeina, scoperta nel 1820, e la teina, scoperta nel 1827, sono in realtà lo stesso alcaloide.

1900

Il tè arriva in Marocco. In Marocco, offrire il tè è un segno di ospitalità, è considerato un'arte ed è la bevanda nazionale. Nel Medioevo gli arabi introdussero l'usanza del tè nel loro immenso impero, ma il motivo per cui si è perpetuata è da ricercare negli inglesi che, avendo difficoltà a vendere grandi quantità di tè verde quando la guerra di Crimea rese inutilizzabili le loro abituali rotte commerciali, decisero di aprire il loro mercato al Mediterraneo, con Tangeri e Mogador come destinazioni principali.

Un vecchio detto recita:

Un bicchiere di tè non è niente
Due sono da poveri
Tre vanno bene
Quattro sono piacevoli
Cinque sono proibiti
Sei sono meglio di tre

Perché il tè?

TÈ, SALUTE E BENESSERE

Il tè è di moda in tutto il mondo per i suoi benefici salutari. In questo senso, sono sempre più numerosi gli studi sugli effetti benefici dei componenti di questa pianta sulla salute, ogni volta che questo infuso viene incorporato nella dieta abituale.

In particolare, spiccano i seguenti contributi:< /p>

  • I polifenoli contenuti nel tè sono antiossidanti che proteggono l'organismo dall'invecchiamento cellulare, aiutando a regolare i livelli di colesterolo e aiutando il sistema depurativo dell'organismo ad eliminare tossine e grassi.
  • Il suo contenuto di fluoro previene la formazione di carie.
  • La teofillina esercita un effetto diuretico e anche vasodilatatore.
  • La teofillina è un “leggero stimolante” del sistema nervoso centrale che aiuta a schiarire la mente
  • . li>
  • La L-teanina, insieme alla teina, aiutano a mantenere la mente attiva e favoriscono la concentrazione

Gli antiossidanti presenti nel tè

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Vari studi condotti in laboratori di diversi paesi hanno rilevato nel tè sostanze che tradizionalmente hanno dimostrato la loro efficacia nella prevenzione, controllo e riduzione di alcuni tipi di cancro o tumori cancerosi. Nonostante le cautele dei ricercatori, le conclusioni di diversi esperimenti effettuati sembrano portare alla teoria che i flavonoidi, specifici del tè (catechine), oltre ad avere proprietà antiossidanti, in alcuni casi esercitano un'azione inibitrice su questa malattia /p>

Anche la temperatura alla quale viene ingerita l'infusione può essere decisiva in un senso o nell'altro. Le proprietà antiossidanti dei flavonoidi tendono a scomparire quando il tè viene consumato molto caldo. Una ricerca condotta in Cina nel 1994 ha dimostrato che questa relazione esiste nel cancro esofageo, nella cui prevenzione il tè gioca un ruolo importante. Pertanto, gli effetti positivi del tè diminuiscono all'aumentare della temperatura alla quale viene consumato.

Le qualità antiossidanti dei flavonoidi si fanno sentire anche nell'organo più importante del nostro corpo: il cuore.< /p>< p>Le ricerche effettuate finora hanno stabilito un legame tra il consumo di 4 o 5 tazze di tè al giorno e la riduzione del colesterolo nel sangue e la regolazione della pressione sanguigna.

Il tè contribuisce alla salute cardiovascolare

Il tè ha dimostrato la sua efficacia nel ridurre il colesterolo e i trigliceridi (due tipi di grassi presenti nel sangue) come dimostrato da alcuni studi condotti in Gran Bretagna e Norvegia:

  • Nel primo esperimento, i cui risultati furono pubblicati nel 1992, 4.317 uomini e 1.698 donne mostrarono segni evidenti che all'aumentare del consumo di tè, i livelli di colesterolo nel sangue diminuivano >
  • Nello stesso anno, 9.856 uomini norvegesi e 10.233 donne norvegesi tra i 35 ei 49 anni sono stati sottoposti allo stesso studio, verificando anche un'apprezzabile diminuzione del colesterolo. Allo stesso modo, è stata analizzata l'influenza del tè sulla pressione sanguigna, arrivando alla conclusione che il consumo di 4 o 5 tazze al giorno riesce a ridurre il suo valore massimo o sistolico

Il suo basso contenuto di sodio e la presenza di potassio, due elementi tradizionalmente associati al controllo della pressione arteriosa, spiegherebbero il ruolo regolatore dell'infuso (altri due studi condotti su ampi gruppi di popolazione sembrano supportare la tesi secondo cui il consumo regolare di tè riduce il rischio di malattie cardiovascolari incidenti).

Responsabile di questo effetto benefico sarebbe l’azione dei flavonoidi, dimostrata in numerosi esperimenti di laboratorio. Tuttavia, come nel caso dei test effettuati per determinare l'impatto positivo del tè nella prevenzione del cancro, è difficile isolare il ruolo della bevanda nella dieta complessiva seguita dalle persone sottoposte al controllo. È noto, però, che l'organismo umano ha bisogno dei flavonoidi per le loro proprietà antiossidanti e che il tè è, in molti paesi, la principale fonte di approvvigionamento di questo importante composto organico.

Note in calce

*Ossidazione: reazione chimica prodotta dal contatto di una sostanza con l'ossigeno, che dà origine a trasformazioni nei componenti iniziali della materia ossidata.< /p>

*Fermentazione: degradazione delle sostanze organiche per azione di enzimi microbici (batteri).

*Le informazioni che abbiamo appena riportato sono GENERICHE e potrebbero presentano cambiamenti sostanziali a seconda della fonte da cui provengono.

*In qualità di esperti di tè, la nostra filosofia è quella di mettere tutte le informazioni che hanno una fonte sicura nelle mani dei nostri venditori professionisti . senza però escludere le diverse opinioni riguardo al tè e alle sue grandi proprietà benefiche.

LA DEGUSTAZIONE DEL TÈ

Fase Olfattiva

Dovresti sempre annusarlo a lungo prima di toccarlo con le labbra.

È fondamentale avvicinare il naso alla superficie e imparare a ruotare brevemente ma efficacemente la tazza in modo che l'agitazione del liquido provoca l'evaporazione dei suoi elementi aromatici.

Questi sono suddivisi in tutta una serie di 'serie' che l'esperienza e la degustazione con esperti non aiutano a padroneggiare.

Secondo le linee guida classiche, gli aromi sono suddivisi in queste serie:

  • animali (cuoio, burro,...)
  • floreali (orchidea, rosa, gelsomino...)
  • boschivi (sottobosco, terreno umido, funghi,...)
  • vegetali (ortaggi, asparagi, spinaci, piselli,...)
  • erbosi (erba, fieno, piante fresche...)< /li>
  • fruttato (mela, uva, pesca, frutti rossi, frutta esotica...)
  • balsamico (eucalipto, liquirizia,...)
  • legnoso (legno di sandalo, cedro, pino, resina,...)
  • speziato (pepe, cannella,...)
  • tostato (tabacco, caramello, cacao, arrosto...)< /li>
  • marina (acqua di mare, alghe, iodio, …)

Fase gustativa

Il senso del gusto interrompe la stimolazione dei cosiddetti "pulsanti del gusto", che si trovano preferibilmente sulla lingua, anche se alcuni si trovano sul palato, la loro sensibilità è variabile.

I nervi (principalmente facciali) collegati alle papille gustative trasmettono gli impulsi nervosi al centro nervoso situato nel midollo allungato (continuazione del midollo spinale dove inizia la colonna vertebrale); Da qui, gli impulsi vengono trasmessi alle superfici superiore e interna del lobo parietale, in stretta relazione con l'area del cervello correlata all'olfatto.

Le quasi 10.000 papille gustative di cui dispone l'essere umano sono distribuiti in modo uniforme e non uniforme sulla superficie superiore della lingua, dove si formano macchie sensibili ad alcuni tipi di composti chimici che inducono sensazioni del gusto. I sapori principali sono classificati come: dolce, salato, acido, amaro e umami. Il quinto sapore, umami, umami in giapponese significa "gustoso" e fu isolato per la prima volta dal brodo di alghe Kombu.

I componenti chimici del cibo si dissolvono nell'umidità della bocca e penetrano nelle papille gustative attraverso i pori sulla superficie della lingua, dove entrano in contatto con le cellule sensoriali. Quando il recettore viene stimolato da una delle sostanze disciolte, invia impulsi nervosi al cervello. La frequenza con cui si ripetono gli impulsi indica l'intensità del sapore.

L'80% di ciò che percepiamo come gusto è in realtà aroma. Gli esseri umani sono in grado di distinguere circa 20.000 odori diversi, ciascuno con 10 o più gradi diversi di intensità. L'olfatto si attiva quando gli odori raggiungono i recettori olfattivi nella cavità nasale, attraverso due vie: l'inalazione attraverso le narici e il passaggio attraverso la zona interna della bocca durante la masticazione e la deglutizione.

Fase visiva

Si osservano la limpidezza e il colore (intensità, sfumature, trasparenza). L'aspetto del tè dice molto, il colore è il primo contatto e il suo aspetto dovrebbe invitarci a berlo. L'intensità del colore dà un'idea più precisa del corpo del tè e della sua struttura tannica. Se il colore è forte, profondo e concentrato, ci sono buone probabilità che il tè sia anche forte, robusto e ricco di sostanze tanniche. Al contrario, se il colore è debole, il tè sarà sicuramente leggero nel corpo e più corto in bocca, il che non gli impedirà affatto di essere gradevole, ricco, senza difetti e di difendere perfettamente una tipologia specifica.

Il colore ha molteplici sfumature che indicano il grado di ossidazione del tè o raccontano. noi sui processi produttivi. Il giallo verdastro dei tè verdi giapponesi ci porta al suo processo di vaporizzazione. D'altra parte, le verdure cinesi sottoposte a tostatura acquisiscono toni più ramati e parliamo di oro antico, rame o giallo pallido.

La pulizia misura la presenza di particelle sospese in un tè. Non va confusa con la nuvolosità, che è conseguenza di una cattiva conservazione, o dell'utilizzo di foglie vecchie e rotte. Se analizziamo la limpidezza determineremo se un tè è brillante, pulito, trasparente, opaco, opaco, sporco, opaco, torbido, ecc. Chiarezza, trasparenza e brillantezza sono qualità adatte ai tè bianchi, verdi e oolong. Nel caso dei tè neri e rossi si possono trovare tè limpidi non eccessivamente trasparenti, poiché la trasparenza dipende dal grado di intensità del loro colore

Glossario della degustazione

Di seguito troverete le definizioni dettagliate dei descrittori di degustazione utilizzati in questo manuale.

  • Agrezza: asprezza sgradevole dovuta all'eccesso di acidi < /li>
  • Fruttato: È un tè che racchiude il profumo dell'uva matura e fresca. Vale anche per la scoperta di altri frutti
  • Esaurito: Che ha perso le sue caratteristiche aromatiche, la sua finezza, i suoi toni fruttati; che sembra piatto e depresso.
  • Agro: sapore acido, molto pronunciato, combinato con amarezza, caratteristico di alcuni agrumi come il pompelmo.
  • Legnoso: sfumatura aromatica che rimanda all'odore alberi di alcune foreste. (cedro, sandalo, ecc.)
  • Amaro: Le sostanze dal sapore amaro appartengono alla famiglia dei composti fenolici o polifenoli. La sua sensazione amara è generalmente accompagnata da astringenza ed è difficile separare queste due sensazioni.
  • Opaco: opaco, insapore, privo di vivacità
  • Aromatico: tè profumato, ricco di aromi e sapori
  • Ruvido: tè con una forte presenza di tannini, che produce una sensazione tattile in bocca.
  • Astringente: Sensazione di secco da non confondere con l'amaro. Si percepisce principalmente nelle gengive (producendo l'impressione che le mucose si contraggano).
  • Vellutato: Setoso, morbido, mielato, che accarezza il palato.
  • Aceto: Acetico, rovinato
  • Balsamico: aroma pungente caratteristico di molte piante officinali (eucalipto, menta, liquirizia, ecc.)
  • Morbido: Termine usato per definire tè deboli, senza personalità o privi di carattere. li>
  • Luminoso: Impressione visiva prodotta da un tè di perfetta limpidezza, con riflessi cristallini.
  • Caramellato: Denominazione degli odori e dei sapori tipici della caramellizzazione dello zucchero.
  • < li>Carnoso: tè denso e denso che riempie bene la bocca.
  • Cedro: termine usato per descrivere l'aroma leggermente profumato di questo legno tenero.
  • Breve: è pochissimo tempo al palato. Non necessariamente di scarsa qualità.
  • Credo: Mancanza di maturazione e acidità eccessiva ed accentuata.
  • Corpo: Peso e volume del tè in bocca. Insieme di sensazioni tattili.
  • Debole: tè poco definito, scarso.
  • Magro: descrizione di un tè privo di sapore. Mancanza di corpo.
  • Delicato: Tè non molto robusto, ma gradevole.
  • Denso: Tè dal corpo robusto, denso e molto consistente. Voluminoso.
  • Sbilanciato: mancanza di armonia nel sapore e nell'aroma.
  • Duro: descrizione di un tè stretto tra i suoi componenti, con eccesso di tannino o acidità.
  • Equilibrato: descrizione applicata a tè armoniosi, con accuratezza tra tutti i suoi componenti.
  • Piccante: Aroma e sapore di spezie, sensazioni speziate
  • Spesso: Corposo, denso, con colore potente e denso
  • Floreale: Con un aroma di fiori. Possono essere fiori in generale o fiori specifici, rosa, gelsomino, ecc.
  • Fresco: tè giovane che conserva vitalità e acidità
  • denso: tè un po' volgare. Robusto e ricco di colore
  • Erboreo: Sensazione percepita al naso e in bocca; il vino ricorda l'erba appena tagliata.
  • Giovane: Termine usato per descrivere i tè del raccolto primaverile.
  • Lungo: Che lascia un segno che dura in bocca. Caratteristica positiva.
  • Leggero: non pesante in bocca. Leggero.
  • Chiaro: Trasparente.
  • Pulito: Assenza di odori strani o sgradevoli.
  • Maturi: tè appartenenti a raccolte successive alla raccolta primaverile. Sapori evoluti.
  • Maltato: con aromi vicini al chicco d'orzo tostato (malto), utilizzato nella produzione di birre e whisky.
  • Molto: Morbido, gradevole, senza spigoli o asprezze .
  • Metallico: proprietà difettosa del tè che ricorda un sapore metallico. Può essere causato o meno da un contatto indesiderato con elementi metallici.
  • Minerale: sapore che arriva al tè grazie all'apporto minerale dei terreni agricoli. Da non confondere con terroso.
  • Muffa: sapore indesiderato dovuto a difetti delle foglie o scarsa conservazione.
  • Scialbo: espressione che esemplifica un tè opaco. Al naso e alla bocca, debole, privo di interesse.
  • Ossidato: a causa del contatto con l'ossigeno, ha perso le sue qualità gustative e ha cambiato colore.
  • Pastoso: cioè aderisce al palato.
  • Penetrante: potente, con aromi potenti.
  • Rotondo: ben equilibrato, maturo, armonico, piacevole al palato, senza spigoli.
  • rinfrescante: Con gradevole acidità che disseta.
  • Resinoso: aroma derivato dal legno, con gradazione alcolica più elevata.
  • Robusto: Termine usato per descrivere un tè consistente. Vigoroso, corposo, rotondo
  • Asciutto: deciso. Manca di vigore e freschezza.
  • Setoso: ha una consistenza compatta, ma morbida al palato.
  • Liscio: setoso e vellutato, mielato, con un tocco piacevole.
  • Tanninico: Astringente per un'eccessiva presenza di tannini.
  • Tannini: Sostanza naturale presente nel tè con azione abbronzante.
  • Terroso: Ricorda la terra. Aroma tra terra appena bagnata e polvere.
  • Tostato: è la sensazione dolce e tostata dello zucchero caramellato.
  • Torbido: Aspetto poco trasparente del tè.
  • < li> Velato: non molto pulito.
  • Verde: detto di un tè nero, che ha avuto un'ossidazione insufficiente.
  • Vecchio: eccessivamente maturo. Mancanza di freschezza.