Bissap; la bevanda nazionale del Senegal
Sebbene originario dell'India, il fiore di ibisco è stato consumato in Nord Africa fin dai tempi dei faraoni. Il suo colore attraente, insieme alle sue proprietà medicinali, gli hanno conferito un posto d'onore nelle antiche culture dei tropici.In Egitto, dove è conosciuto come Karkadé, l'infuso di ibisco fa parte di numerose celebrazioni ed è anche la bevanda dell'amicizia durante le crociere turistiche lungo il Nilo.
Nei paesi africani occidentali e in diversi nomi, il fiore di ibisco è il protagonista delle bevande più popolari. In Senegal il nome Bissap viene dato alla bevanda nazionale, e ricette simili si trovano in Gambia (wanjo). , Mali (dabileni) o Nigeria (tsobo).
Questo La pianta (hibiscus sabdariffa) è ben nota per il suo uso ornamentale e i suoi fiori vistosi sono il motivo per cui gli vengono attribuite proprietà afrodisiache. L'infuso si prepara con i calici dei fiori e si consuma sia caldo che freddo. È ricco di vitamina C, acidi organici (citrico, malico e tartarico) e flavonoidi (cianidina e delfinidina). Per il suo alto contenuto di pectina viene utilizzato anche per preparare conserve. La pianta fresca viene consumata nelle insalate ed è inclusa nella preparazione di dolci e salse.
È un ottimo ricostituente, digestivo e lievemente ipotensivo. Viene utilizzato anche in alcune zone tropicali per prevenire le infezioni e ridurre la febbre. Il suo sapore acido lo rende una bevanda analcolica di lusso. Poiché non contiene caffeina, è un infuso adatto anche ai bambini, che restano entusiasti del suo colore rosso brillante
Now non ci resta che preparare un bissap, per vedere quanto può essere gustosa l'Africa.
ricetta del bissap
Ingredienti:
2l di acqua
200 g di ibisco (bissap)
zucchero a piacere
10 ml di acqua di fiori d'arancio
5 g di zucchero vanigliato
Menta fresca
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